È una fase di sviluppo del gioco offensivo. È l’insieme dei movimenti senza palla effettuati da uno o più giocatori che attaccano o

meglio invadono lo spazio presente tra loro e la porta avversaria.

Pertanto, l’attacco alla profondità, come si suole definire in materia di Match Analysis, rappresenta una sotto - fase offensiva di gioco che si sviluppa a partire dalla trequarti campo o in prossimità della porta avversaria, dove i movimenti (taglio davanti o alle spalle dell’avversario, fuori linea, corsa di profondità) degli attaccanti o di chi più in generale attacca la porta, sono fondamentali per creare le condizioni di una potenziale azione goal.

Chi attacca lo spazio detta i tempi giusti al portatore di palla per la giocata.

Si parla di “giusti tempi”, in quanto se il movimento viene effettuato troppo presto, c’ è la buona probabilità che finiamo in fuorigioco.

Se il movimento viene effettuato in ritardo c’ è il rischio che gli avversari leggano le intenzioni e adottino le opportune contromosse.

Fondamentale è l’interazione tra compagni di squadra, per una corretta lettura della situazione di gioco. Ma cos’è che innesca e rende efficace l’interazione? È la comunicazione, sia essa verbale, fatta di un linguaggio breve, sintetico, codificato; ma soprattutto il linguaggio non verbale, corporeo. Noi comunichiamo le nostre intenzioni al compagno con la postura.

Su richiesta di un collega, Mr. Francesco Caruso, Responsabile Tecnico dell’attività giovanile agonistica dell’A.S.D. Pedara, si è realizzato un match studio, vedi fermi immagine 1 e 2 al fine di analizzare, verificare il comportamento della squadra Under 16 in tema di attacco alla profondità.

FERMO IMMAGINE 1

 

FERMO IMMAGINE 2


Su indicazioni del mister, in fase offensiva, la squadra si dispone con un 1-4-3-1-2, con i 2 attaccanti di ruolo, ai quali si richiede di muoversi in ampiezza, al fine di generare spazio, da attaccare, nella linea difensiva avversaria.

Traendo spunto dalle indicazioni ottenute dal match studio, al fine di migliorare i movimenti di attacco alla profondità, si è proposto il seguente gioco di posizione: 5vs4 + jolly.

5vs4 + jolly

Numero serie: 6

Durata serie: 3 minuti

Recupero: 1 minuti

Durata Tot.: 23 minuti

Numero giocatori: 10

Area di gioco: 50x60 mt, con area di meta 50x5 mt.

Regole:

  • Il jolly posizionato a centrocampo, nel ruolo di regista basso, inizialmente gioca solo con la squadra in possesso palla (squadra A), in modo da formare una fase offensiva disposta con un 3-1-2, in contrapposizione ad una linea difensiva a 4 (squadra B), il cui compito è di impedire alla squadra avversaria di andare a meta.
  • Si applica la regola del fuorigioco.

Nella 1^ e 2^ serie:

  • Si gioca a tocchi liberi ma solo con trasmissioni a rasoterra.
  • I giocatori della squadra A possono entrare in zona meta solo a seguito di passaggio filtrante.
  • Se i difendenti intercettano palla, si avvia una nuova azione di gioco.

Nella 3^ e 4^ serie:

  • Si gioca a tre tocchi e valgono anche le trasmissioni paraboliche

(verticalizzazione – passante).

  • Se i difendenti intercettano palla, si avvia una nuova azione di gioco.

Nella 5^ e 6^  serie:

  • Se la squadra B conquista palla, devono uscire dalla pressione della prima linea avversaria e trasmettere palla al giocatore jolly. Se ci riescono ottengono 1 punto.
  • La squadra A ha come obiettivo di andare in zona meta. Se ci riesce acquista 1 punto. Se perde palla devono immediatamente riaggredire per la riconquista (transizione negativa).

 

NOTA:

Invitare gli attaccanti ad agire lungo le corsie laterali

VARIANTE:

Inserire il portiere e 2 difendenti in zona meta, in modo che il giocatore che vi entra vada all’ 1vs1 con uno dei 2 difendenti per tentare il tiro in porta.

Autore dell'articolo: Giuseppe Furfari
Allenatore UEFA B e MATCH ANALYST