Analizzando le costanti tattiche che caratterizzano la fase offensiva di un collega, Mister Andrea Musumeci Allenatore UEFA B ed
attualmente alla conduzione tecnica di una squadra categoria allievi, ho apprezzato il lavoro del mister nell’ insegnamento ed applicazione dei concetti della "costruzione dal basso" e "ricerca del terzo uomo".
Per costruzione dal basso, s’ intende iniziare il gioco dalla propria area, per averne immediatamente il controllo e la gestione della palla.
Una costruzione efficace è strettamente correlata allo studio della squadra avversaria, da come esegue il pressing, a seconda che la prima linea di pressione avversaria sia formata da 2 o da 3 giocatori, dalle scelte che riteniamo utili per fare uscire «pulita» la palla da dietro, ossia senza subire l’azione di disturbo, l’opposizione dei giocatori avversari.
Il nostro avversario è aggressivo e viene in pressione alta,"come mi comporto in fase di costruzione?".
Muovo palla veloce a pochi tocchi, alla ricerca della giocata sul terzo uomo.
Nel fermo immagine n.1 si evidenzia la disposizione del reparto difensivo, in fase di inizio gioco, a 4, con i 2 terzini che si allargano per dare ampiezza, ma restando sotto la linea dei centrocampisti, contro una prima pressione avversaria formata da 2 giocatori posizionati in opposizione ai 2 centrali difensivi.
Secondo le disposizioni tattiche del Mister, la palla viene giocata in modo veloce, e quindi con pochi tocchi e possibilmente sulla linea di avanzamento del compagno smarcato. (fermo immagine 2 e 4), principalmente chiamando in causa i 2 terzini che garantiscono la superiorità numerica in fase di costruzione.
Una volta superata la prima linea di pressione avversaria, si imposta lo sviluppo di manovra mediante la ricerca della giocata o sul mediano (fermo immagine 1),
qualora non venga applicata una marcatura forte su di esso (fermi immagine 2 e 3).
In questo caso è l’attaccante esterno destro (giocatore n.7) che si abbassa per ricevere palla. La mezzala, sfruttando la mancata marcatura del difendente avversario o una sua approssimativa presa di posizione, avanza fronte alla porta e forte delle sue abilità tecniche, imposta gioco (vedi fermo immagine 4) o punta l’avversario per superarlo in dribbling, creando una condizione di superiorità numerica.
Autore dell'articolo: Giuseppe Furfari
Allenatore UEFA B e MATCH ANALYST