Nel calcio moderno la rifinitura rappresenta una sotto – fase del possesso e consiste in quella zona – spazio “mobile” di campo,
compresa tra la linea di centrocampo e la linea difensiva avversaria (si veda fermo immagine 1).
Trattandosi di uno spazio mobile, risulta molto variabile a secondo dell’atteggiamento tattico applicato delle squadre che si affrontano. È una zona che se sfruttata bene può portare molti vantaggi alla squadra in possesso palla, creando i presupposti per una palla goal.
In merito, risulta molto efficace lo sviluppo di gioco che si attua attraverso un passaggio filtrante verso un compagno che agisce lungo le corsie laterali, che si smarca alle spalle dei centrocampisti e davanti ai difensori e nello specifico in quello spazio di campo intercorrente tra difensore esterno e centrale (si veda fermo immagine 2).
Come si evince dall’ immagine, difensore esterno e centrale sono messi in difficoltà, in quanto in brevissimo tempo devono decidere chi dei 2 deve uscire in opposizione all’ avversario che riceve palla, ossia Di Lorenzo, per impedirgli di puntare la porta.
Inoltre, bisogna considerare la possibilità del giocatore in zona rifinitura che riceve palla (si veda Insigne fermo immagine 3),
di eseguire una giocata sulla punta o su uno dei 2 attaccanti esterni. Nello sviluppo di gioco preso in considerazione, Insigne effettua un filtrante in direzione di Osimhen, che effettua il taglio sul secondo palo (si veda fermo immagine 4 e 5).
Autore dell'articolo: Giuseppe Furfari
Allenatore UEFA B e MATCH ANALYST